LA PARDONANZA DEL PALCO

Avrai notato che alcuni cantanti quando si esibiscono dal vivo ogni tanto perdono qualche colpo e questo l’abbiamo visto anche nel recente Sanremo dove c’è stato qualcuno che ha avuto qualche difficoltà…

Però io vorrei parlare di un personaggio in particolare che è un grandissimo artista, non è soltanto un cantante ma veramente un artista straordinario. Di quegli artisti che anche quando si trovano a non sapere perfettamente la parte, hanno una tale simpatia una tale carica, una tale sicurezza derivante dal fatto che hanno passato davvero una vita sul palcoscenico, che la gente li accetta e li apprezza comunque.

Mi riferisco a Fiorello.

Fiorello è arrivato sul palco di Sanremo (a parte il fatto di essere un artista molto amato) con una grande carica di simpatia e di comunicativa nei confronti del pubblico cosa che non tutti gli artisti hanno e non tutti i cantanti soprattutto hanno.

Quando ha interpretato il brano di Baglioni e insieme a Baglioni stesso che gli stava vicino, ha fatto quasi praticamente tutto lui ma probabilmente non era sicuro delle parole che doveva dire, tant’è che prima di cominciare ha chiesto dov’era il “gobbo”.

Durante l’esecuzione del brano ad un certo punto evidentemente ha sbagliato comunque le parole.

Magari un altro avrebbe potuto dimostrare un po’ di tensione, essere un attimino in difficoltà… ma lui con la più grande nonchalance ha continuato…. poi si è fermato ha lasciato magari una parola indietro e lasciato andare la musica senza dire quella parola, perché comunque ha una tale padronanza del palco che non si preoccupa assolutamente di quello che può succedere.

Credo che da Fiorello si debba veramente imparare come si tiene il palco: con quale nonchalance, con quale tranquillità si possa andare sul palcoscenico.

Questo lo puoi fare ovviamente se hai una certa esperienza, se ne hai meno sei un pochino più titubante però, possiamo pensare comunque che la cosa è fattibile.

Se capita una sera che non sei perfettamente in voce o che ti sfugge una parola o una nota non c’è bisogno di mettersi in difficoltà, di sentirsi in tensione o di aspettarsi chissà quale critica da parte del pubblico.

Se tu hai una buona comunicativa e se il pubblico ti vuole bene ti perdona qualsiasi cosa.
E se poi qualcosa non riesce perfettamente… pazienza! Dobbiamo lo stesso andare avanti e continuare come se non fosse successo niente, non possiamo preoccuparci.. – “oddìo quella nota non l’ho fatta”!

Magari la faccia triste o preoccupata… Questo non deve assolutamente succedere perché metterebbe davvero in evidenza l’errore che hai fatto anziché dimostrare la padronanza del palco che tu hai.

Quindi la comunicativa la simpatia e andare sul palco con una certa tranquillità. Questo è molto importante impariamolo dei grandi maestri del palcoscenico.

Di questi personaggi ho parlato anche in altre chiacchierate come questa e spero di ritrovarti presto in una di queste.

Ti aspetto